La ricerca del tesoro perduto eccita la fantasia, può suscitare emozioni. locandina tesori perduti

La volontà di recuperare, almeno alla nostra memoria, quei tesori architettonici, ambientali e folkloristici considerati minori e che sono nascosti o dispersi nella Valle di Susa, si può attuare anche attraverso l’elaborazione di semplici immagini fotografiche, letterarie e pittoriche.

Questo invito è stato rivolto alle classi e ai singoli studenti delle Scuole Secondarie Superiori e Accademie di Belle Arti che hanno partecipato alle sezioni del concorso “Alla ricerca dei tesori perduti. Lavorare insieme per…”.

La premiazione è avvenuta il giorno 7 giugno del 2007 alle ore 15 presso l’Istituto Galileo Galilei di Avigliana, alla presenza del Sindaco di Avigliana, Sig.ra Carla Mattioli, di molti docenti, del Preside del Liceo Scientifico di Susa, di Gianfranco Salotti Vicepresidente del Parco dei Laghi di Avigliana, di Giorgio Rossi Presidente dell’Associazione Amici di Avigliana.

Questo progetto è stato sviluppato grazie:
– all’ideazione e all’interessamento fattivo di UNI.VO.C.A.,
– al patrocinio della Provincia di Torino,
– al sostegno economico della Fondazione CRT (Bando Volontarte 2005),
– alla collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato VSSP
– e dello Sportello Scuola & Volontariato,
– e al lavoro delle singole associazioni aderenti a UNI.VO.C.A.

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Con la dicitura “Tesori da salvare” si intendono tutti quei beni minori (archeologici, artistici, architettonici, naturalistici, folcloristici e strutture fortificate) che hanno caratterizzato nel tempo la Valle di Susa e che oggi per incuria, abbandono o dimenticanza rischiano di perdersi per sempre. Cercandoli ed evidenziandoli con il linguaggio grafico, poetico o pittorico specifico di ogni ambito scolastico, si è provato almeno idealmente a fermarne il degrado.

Per facilitare la ricerca e avere una visione d’insieme dei “Tesori da salvare” le classi o i singoli studenti hanno potuto scaricare l’immagine sotto riportata della Valle di Susa in modo da ingrandirla e scaricarla sul proprio computer. Tale cartina geografica semplificata contiene l’indicazione di alcune località nelle quali esistono beni minori e meno noti da salvare. cartina

Analogamente si può scaricare un’indicativa e non esaustiva lista di beni minori e meno noti; tale lista già aggiornata a conclusione dell’anno scolastico 2006/2007 potrà ulteriormente essere modificata e servire da guida per eventuali lavori di approfondimento che docenti, classi o scuole vogliano affrontare.

L’Elenco è stato via via verificato in collaborazione con i Sindaci e gli Assessori alla Cultura dei Comuni della Valle di Susa, alcune Associazioni di Volontariato Culturale e gli studenti e le classi che hanno partecipato al concorso.

Il filo di Arianna che è stato offerto agli studenti può ancora essere utilizzato come guida e indicatore dagli studenti e dalle classi che in futuro vorranno interessarsi ai temi che il concorso “Lavorare insieme per…” ha proposto. Si invita chiunque possa dare materiali relativi ai beni minori ad inviarli alle coordinatrici del progetto (info@univoca.org) che integreranno il sito con i materiali forniti: fotografie, disegni, racconti, descrizioni.

La mappatura, che è corredata da schede di approfondimento e immagini, ricompone il territorio in un tessuto connettivo formato da beni culturali, antropologici e naturalistici che si sono sedimentati nel tempo in un intreccio capace di suscitare partecipazione ed emozione.

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CONCORSO PER CLASSI E STUDENTI
Gli studenti e le classi delle Scuole Secondarie Superiori e Accademie di Belle Arti sono stati invitati (anno scolastico 2006/2007) a partecipare a un concorso fotografico o letterario inviando un elaborato che doveva sottolineare, esaltare, descrivere, rendere testimonianza di un tesoro perduto o che si sta disperdendo della Valle di Susa.

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PREMI
Hanno aderito al progetto fornendo buoni da spendere presso i propri punti vendita i seguenti esercizi commerciali:
Boetto abbigliamento – Sant’Ambrogio di Torino (TO)
Giuglar Sport – Sant’Ambrogio di Torino (TO)
Librerie Panassi – Sant’Ambrogio di Torino, Susa Rivoli (TO).

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RISULTATI
Tutto il progetto nel suo complesso si è configurato come un format, un modulo da riproporre nel prossimo anno e in quelli successivi anche in altri luoghi del territorio regionale. È sempre possibile ampliare e completare la mappatura dei beni minori anche in altre aree geografiche e continuare a sperimentare il valore del “lavorare insieme per…”.
Il progetto ha avuto anche una ricaduta sulla comunità perché…
– ha permesso a molte persone di interessarsi ai temi ambientali;
– ha attivato rapporti di solidarietà e reciprocità tra generazioni diverse, tra scuola ed enti pubblici;
– ha promosso il volontariato sul territorio.
Per gli studenti il concorso è stato occasione di sperimentare un metodo di lavoro e di ampliare le loro capacità critiche, facendo convergere l’attenzione dei giovani sull’ambiente circostante sensibilizzandoli ai temi della tutela dei beni naturali o culturali che si stanno disperdendo nell’indifferenza di tutti.
Una descrizione del progetto e dei risultati ottenuti è stata pubblicata sul Quaderno del Volontariato Culturale N°7 (Maggio 2007), pubblicazione ideta da Uni.Vo.C.A. e sostenuta dal Centro Servizi V.S.S.P. [ Scarica allegato]