Associazione per gli STUDI DI STORIA e ARCHITETTURA MILITARE – ASSAM

Descrizione attività

Studi, ricerche, pubblicazioni inerenti l’argomento specifico, consulenza per progetti di recupero di strutture fortificate e per allestimenti museali storico-militari per conto di enti pubblici e privati, partecipazione a congressi nazionali ed internazionali, recupero strutturale e funzionale del Forte Bramafam.

L’Associazione è stata fondata il 15 maggio 1990 con lo scopo di promuovere la valorizzazione dei beni storici militari, sia con ricerche sia sul campo.
Nel 1995 ha ottenuto in affitto dal Ministero delle Finanze il Forte Bramafam di Bardonecchia per bloccarne il degrado, e procederne al recupero strutturale e funzionale con la realizzazione di un museo sulla storia del Regio Esercito dall’ultimo quarto dell’Ottocento alla Seconda Guerra Mondiale.
Grazie a contributi della Regione Piemonte ed in particolare della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, come del Comune di Bardonecchia e della Fondazione Magnetto, è stato possibile recuperare il corpo centrale del forte ed il Magazzino d’artiglieria, con interventi per 2.200 000 Euro.
Il progetto del recupero e dell’impianto museale sono opera di Pier Giorgio Corino.
Il fulcro di tutti gli interventi museali è stata l’opera di un gruppo di soci che hanno accumulato in questi anni 80.000 ore di volontariato, realizzando in prima persona tutti gli allestimenti.

L’area museale interna si articola su 40 diverse sale che accolgono 160 manichini con indosso uniformi d’epoca, 75 pezzi d’artiglieria ed oltre 2000 oggetti.
Il Museo Forte Bramafam si è sviluppato in questi anni grazie ad una sinergia con il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino, ospitandone parte delle collezioni.

Sono previsti ulteriori lavori per il recupero del settore Galleria di gola – installazioni d’artiglieria, nonché l’ampliamento dell’area museale.

Il museo, accreditato dalla Regione Piemonte, è convenzionato con la Tessera Torino – Piemonte Musei.
L’apertura estiva del museo è gestita dai soci con la collaborazione della Fondazione Magnetto.