TORINO. Natale è Reale 2018.

Dal 6 al 23 dicembre 2018 presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Vedi il sito www.natalereale.it per l’intero programma della manifestazione.
Vedi il sito per tutti gli aggiornamenti e prenotazioni: www.natalereale.it.

Info: info@natalereale.it – tel. 011 5840023
Contatto per le scuole: Mediares S.c. – via Gioberti, 80/d – 10128 Torino
tel. 011 5806363 – tel.cell. 338 4803306 – e-mail: didattica@mediares.to.it
Proposta per le scuole, vedi allegato: Proposta gita Natale 2018

L’iniziativa si realizza anche con il sostegno di UNI.VO.C.A.

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Domenica 30 settembre 2018 – A.S.S.A.M.

assamVisto il successo dell’iniziativa, domenica 30 settembre si replica con la visita al Forte Bramafam a Bardonecchia e alla mostra “Le artiglierie del Regio esercito”.

assam logoASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA MILITARE – A.S.S.A.M. – ore 10 – Strada Nazionale al Castello, Forte Bramafam, Bardonecchia (TO).
Visite al forte e alla mostra “Le artiglierie del Regio esercito”.

Vedi programma completo: CS Univoca 30 settembre ASSAM

Info:
333602192 – 3392227228 – info@fortebramafam.it

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Venerdi’ 28 settembre 2018 – Amici dell Educatorio della Provvidenza.

logo educatorioLa Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. prosegue venerdì 28 con una conferenza su “La fotografia tridimensionale. Illusione o realtà? Che cosa noi vediamo?”.

AMICI DELL’EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA
* Venerdì 28 settembre 2018, alle ore 17,30 – Corso Trento 13, Sala Ambrosia, incontro con Aldo Guerreschi su “La fotografia tridimensionale. Illusione o realtà? Che cosa noi vediamo?”.
Nell’ambito degli incontri mensili a tema su scienza, fede, arte con lo scopo di favorire il confronto, di scambiare opinioni, di uscire dal quotidiano, nello spirito di Carlo Maria Martini “pro veritate adversa diligere”.

Vedi presentazione completa nell’allegato: CS Univoca 28 set 2018 Amici Educatorio Provvidenza

Info:
tel. 333.9085238 – 011.5682349 – 5681490 – 595292

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Giovedi’ 27 settembre 2018 – Amici Fondazione Ordine Mauriziano.

logo afomAll’interno della Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A., giovedì 27 settembre si parlerà di restauro, con un affresco molto interessante, sconosciuto a molti, che è visibile nel Refettorio dell’Abbazia di Staffarda.

  * Giovedì 27 settembre 2018, alle ore 18,30, presso il Centro Polivalente Casa del Quartiere, via Dego 6 – Torino, parlano Alfredo Norio, Manuela Di Fonzo, Feliciano Della Mora che presentano il“Recupero dell’Ultima Cena nel Refettorio dei monaci dell’Abbazia di Staffarda” (Revello, CN).

Il restauro è stato parzialmente sostenuto dalla Fondazione CRT all’interno del Bando “Cantieri Diffusi 2017”.

ultima cena afomVedi presentazione e programma nell’allegato: CS Univoca 27 settembre 2018 AFOM

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Mercoledi’ 26 settembre 2018 – Amico Libro e Cappella Mercanti.

IV SETTIMANA DELLA CULTURA DI UNI.VO.C.A. – La cultura non ha fini – Mercoledì 26 settembre 2018.

Mercoledì 26 settembre due appuntamenti curiosi: conferenze con intervalli musicali.

logo cappella mercantiCAPPELLA DEI MERCANTI
Conferenza, a cura di Lorenzo Masetta e Marco Raiteri, con un breve intervallo musicale, sulle sei “Statue lignee della Cappella” riguardanti sei Dottori della Chiesa, tra cui due papi ed un busto della Madonna, tutte opere di Carlo Giuseppe Plura.
Info: info@loredi.it

logoAMICO LIBRO
Presentazione a cura dello scrittore Corrado ROLLIN del libro “Già la mensa è preparata. Ricette all’opera e a concerto”, conversazione con proiezioni ed ascolti. Al termine dell’incontro è previsto un momento conviviale.
Info: cell. 333.1609156 – amicolibro06@libero.it

Vedi programmi completi nell’allegato: CS Univoca 26 settembre 2018 Cappella Mercanti e Amico Libro

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Martedì 25 settembre 2018 – AMAA.

amaa logoAll’interno della Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. è stato riservato uno spazio anche ai più piccoli. I bambini dai 6 anni in su potranno infatti giocare con l’arte divertendosi con una caccia al tesoro studiata appositamente per loro.

* Martedì 25 settembre alle ore 17,30 con ritrovo al Ponte levatoio del Borgo Medioevale a Torino – A.M.A.A. – AMICI DELL’ARTE E DELL’ANTIQUARIATO

re artuCominciamo dall’inizio…” giochi e sorprese per i piccoli (dai sei anni in su) curiosi d’Arte di Torino e dintorni.

I bambini potranno giocare con l’arte divertendosi con una caccia al tesoro, con matite e colori per trovare alcuni particolari artistici e ideare il loro eroe o la loro eroina. Non supereroi moderni, ma grandi condottieri del passato. E poi spazio alla creatività tra le sculture del giardino roccioso. E addirittura merenda d’inizio gioco offerta gratuitamente.

Info:
Attività gratuita. Prenotazioni ad Antonella (anche solo sms e whatsapp, cell. 335.6784471, lasciando nome e recapito telefonico – info@amicidellarteedellantiquariato.it)

Vedi maggiori dettagli nell’allegato: CS Univoca 25 settembre 2018 AMAA

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Lunedì 24 settembre 2018 – ACME.

Nuova settimana con nuove interessanti iniziative per la Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.

acmeSi comincia lunedì 24 settembre alle ore 18 presso il Centro Polivalente Casa del Quartiere, via Dego 6 a Torino, con un importante anniversario che celebra i 50 anni dal salvataggio dei templi di Abu Simbel, a cura dell’ACME – AMICI COLLABORATORI MUSEO EGIZIO

Titolo dell’incontro:

13 L'enorme testa di Ramesse durante lo smontaggio del tempio“1968-2018: 50 anni dal salvataggio dei templi di Abu Simbel. Cronaca di una missione straordinaria”

prof. Sandro Trucco, vicepresidente ACME Amici Collaboratori Museo Egizio

Nel corso della conferenza si tratterà, con l’ausilio di numerose slides, in primis la situazione idrografica dell’Egitto prima della edificazione delle due grandi dighe e in seguito verrà illustrato con dovizia di particolari l’enorme lavoro di salvataggio svolto in 5 anni per evitare la sommissione totale dei templi di Abu Simbel. Per ultimo verranno analizzati dal punto di vista archeologico i due templi voluti da Ramesse II per celebrare non solo la sua gloria ma anche la grande devozione nei confronti della grande sposa reale Nefertari.

Info: Sandro Trucco, vicepresidente ACME – Amici Collaboratori Museo Egizio – tel. 345.0751320 – email: sandrotrucco.acme@gmail.com

Vedi programma allegato: CS Univoca 2018 ACME

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Domenica 23 settembre 2018.

2018 anno europeoLogo IV Sett Cult UNVC 2018Continuano domenica 23 settembre gli appuntamenti con la Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.: 6 appuntamenti per conoscere, con l’intervento gratuito dei volontari, i Beni Culturali di Torino e Piemonte.

* Domenica 23 settembre ancora numerosi appuntamenti con la “Cultura” di UNI.VO.C.A. per spettacoli teatrali in città e gite fuori porta: 7 associazioni di volontariato coinvolte, 5 località, 6 iniziative.

Di seguito il dettaglio degli orari e degli appuntamenti: CS Settimana Cultura UNIVOCA domenica 23 settembre 2018

Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. – Sabato 22 settembre 2018.

Logo IV Sett Cult UNVC 20182018 anno europeoGrazie alla Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A., sabato 22 settembre 2018, 5 appuntamenti per conoscere, gratuitamente, i Beni Culturali di Torino e Piemonte.

Sabato 22 settembre 2018, gli appuntamenti con la “Cultura” di UNI.VO.C.A. si moltiplicano e coprono varie province del Piemonte: 6 associazioni di volontariato coinvolte, 5 località, 5 progetti.

In allegato il dettaglio degli orari e degli appuntamenti: CS Sabato 22 settembre Settimana Cultura UNIVOCA

Filo lungo filo, un nodo si farà – Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.

A Collegno, dal 21 al 23 settembre 2018, la 24a edizione dell’evento sul tessile, unico in Italia: “Filo lungo filo, un nodo si farà“, presso il Villaggio Leumann.

In allegato il programma completo: CS Villaggio Leumann Univoca

ProgrammaVedi volantino e programma: Filo_2018

Info:
Associazione Amici della Scuola Leumann  Onlus
tel. 347.3596056
email: info@villaggioleumann.it

MiBACT – NewsLetter – Notizie sulla IV Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.

2018 anno europeoNella Newsletter Settimanale del MiBAC – Anno XII n. 262 viene presentata la IV SETTIMANA DELLA CULTURA – andate a vedere al seguente link:

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Newsletter/2018/visualizza_asset.html_628924825.html

SETTIMANA DELLA CULTURA DI UNI.VO.C.A. – dal 15 al 30 settembre 2018 – inaugurazione.

“Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.”
Dal 15 al 30 settembre più di 20 eventi tra Torino e provincia

per promuovere la storia, l’arte, l’archeologia

e le attività di 20 associazioni unite nel segno di UNI.VO.C.A.

 

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, propone al cittadino rievocazioni storiche, convegni, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, concerti, visite guidate con la passione del volontario e le competenze acquisite in anni di attività sul territorio. In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie o di eventi pensati appositamente per esprimere al meglio le peculiarità di ogni associazione.

2018 anno europeoOltre ai consueti patrocini di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città metropolitana di Torino e Città di Torino, e al sostegno del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, quest’anno  la settimana ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è stata inserita tra le attività del “2018. Anno Europeo del Patrimonio Culturale”.

In allegato il Comunicato Stampa: CS UNIVOCA inaugurazione 15 settembre

In allegato il programma dettagliato degli appuntamenti: CS Univoca Settimana della Cultura 2018 generale

 

Per info: www.univoca.org

Facebook: www.facebook.it/univocatorino

Email info@univoca.org

Cell. 335.5489853 – 333.3670926

1339. De Bello Canepiciano. La Guerra del Canavese del XIV secolo.

Logo IV Sett Cult UNVC 2018Si svolgerà il 15 e 16 Settembre 2018, nel centro storico di Volpiano (TO) la 5° Edizione della Festa Medievale denominata “1339. De Bello Canepiciano. La Guerra del Canavese del XIV secolo”.
Giocoleria, musica itinerante, trampolieri e mangiafuoco si alterneranno in un continuo susseguirsi di colpi di scena per terminare con il grande spettacolo notturno del Sabato sera.
2018 anno europeoQuasi 400 figuranti fra armati, popolani, antichi mestieri e scene di vita quotidiana, allestiranno un autentico villaggio tipico dell’epoca.
Si tratterà di uno scorcio storico molto particolare in cui sarà possibile entrare in prima persona negli accampamenti per visite guidate e vivere esperienze e situazioni proiettati nel XIV secolo.

Vedi in allegato programma completo della manifestazione: CS Univoca 2018 Tavola di Smeraldo

Info: Presidente e VicePresidente Circolo Culturale Tavola di Smeraldo – Direzione artistica dell’evento “1339. De Bello Canepiciano”: Sandy Furlini e Katia Somà
Direzione tecnica: Ing. Alessandro Veronese
www.tavoladismeraldo.it www.debellocanepiciano.it
FB= 1339 De Bello Canepiciano – Festa Medievale
Cell. 335.6111237

IV SETTIMANA DELLA CULTURA DI UNI.VO.C.A. – la cultura non ha fini.

“Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.”
Dal 15 al 30 settembre più di 20 eventi tra Torino e provincia

per promuovere la storia, l’arte, l’archeologia

e le attività di 20 associazioni unite nel segno di UNI.VO.C.A.

Logo IV Sett Cult UNVC 2018L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, propone al cittadino rievocazioni storiche, convegni, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, concerti, visite guidate con la passione del volontario e le competenze acquisite in anni di attività sul territorio. In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie o di eventi pensati appositamente per esprimere al meglio le peculiarità di ogni associazione.
Oltre ai consueti patrocini di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città metropolitana di Torino e Città di Torino, e al sostegno del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, quest’anno  la settimana ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è stata inserita tra le attività del “2018. Anno Europeo del Patrimonio Culturale”.

In allegato il programma dettagliato degli appuntamenti: CS Univoca Settimana della Cultura 2018 generale

Per info: www.univoca.org

Facebook: www.facebook.it/univocatorino

Email info@univoca.org

Cell. 335.5489853 – 333.3670926

IV SETTIMANA DELLA CULTURA DI UNI.VO.C.A. 2018 – La cultura non ha fini.

2018 anno europeoIniziativa nell’ambito dell’ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE

Vedi allegato: Depliant settimana cultura 030918

Vedi programma allegato: UNVC IV Sett Cultura programma 10 settembre 2018

ANNO EUROPEO DEL PATRIMONIO CULTURALE e SETTIMANA DELLA CULTURA DI UNI.VO.C.A.

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha approvato l’iniziativa “IV Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A. 2018 – La Cultura non ha fini” concedendo il marchio 2018 anno europeodell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, in allegato:
Invitiamo quindi ad utilizzarlo in tutta la comunicazione relativa alle nostre iniziative.
La partecipazione all’Anno europeo implica anche la possibilità di usare lo slogan ufficiale europeo “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” e, sui social media, gli hashtag europei #Europeforculture, #sharingheritage e quello italiano #Patrimonio2018.
L’iniziativa rientra nel calendario italiano dell’Anno europeo pubblicato sul sito www.annoeuropeo2018.beniculturali.it.
Per una visione d’insieme europea dell’Anno si può consultare il sito web dedicato dalla Commissione, dove si troverà, fra l’altro, ulteriori materiali promozionali a disposizione delle iniziative approvate: https://europa.eu/cultural-heritage/.

Info:
http://www.annoeuropeo2018.beniculturali.it
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Segretariato generale, Servizio I – Coordinamento e Ufficio UNESCO – 00185 Roma – Via del Collegio Romano, 27
Email: annoeuropeo2018@beniculturali.it

TORINO. LA SINDONE E LA SUA IMMAGINE. Storia, arte e devozione.

In occasione della riapertura della restaurata Cappella della Sindone, opera di Guarino Guarini, Palazzo Madama propone dal 28 settembre 2018 al 21 gennaio 2019 la mostra “La Sindone e la sua immagine”, curata da Clelia Arnaldi di Balme con la consulenza scientifica di Gian Maria Zaccone, direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino.
L’allestimento, ideato dall’architetto Loredana Iacopino, è ambientato nella Corte Medievale di Palazzo Madama, suggestivo ambiente fatto edificare da Cristina di Francia nel 1636, dove sulla parete di fondo è ben visibile un affresco raffigurante l’Ostensione della Sindone organizzata nel 1642 per celebrare la fine delle ostilità tra la stessa Madama Reale, reggente per il figlio Carlo Emanuele II, e i suoi cognati, il Principe Tommaso e il Cardinale Maurizio.
Il percorso espositivo ripercorre la storia della Sindone e le diverse funzioni delle immagini che l’hanno riprodotta nel corso di cinque secoli, da quando il Sacro Lino fu trasferito da Chambéry a Torino nel 1578, per volere di Emanuele Filiberto di Savoia, fino ad oggi.
Organizzata in collaborazione col Polo Museale del Piemonte, diretto da Ilaria Ivaldi, la rassegna presenta al pubblico un’ottantina di pezzi provenienti in particolare dal Castello di Racconigi e dalla Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, che ha sede a Ginevra, e inoltre dal Museo della Sindone di Torino e dalle stesse collezioni di Palazzo Madama.
Le opere avute in prestito da Racconigi e da Ginevra fanno parte della celebre collezione raccolta dal Re Umberto II. Molti di questi quadri erano già stati esposti nel 1931 a Palazzo Madama in occasione del matrimonio di Umberto di Savoia con la principessa Maria del Belgio.
Sono raffigurazioni della Sindone realizzate dal momento del suo arrivo in Piemonte nel XVI secolo fino al principio del 1900 con svariate finalità: immagini celebrative dinastiche in ricordo di Ostensioni avvenute in particolari festività ed eventi politici, oppure legate a avvenimenti storici; lavori di alto livello esecutivo accanto ad altri più popolari dagli evidenti scopi devozionali. Opere prodotte con tecniche diverse – incisioni, disegni e dipinti su carta, su seta o su pergamena, ricami e insegne processionali – dove la Sindone è presentata secondo rigidi modelli iconografici che lasciano, però, spazio alla fantasia dell’artista per l’ambientazione e la decorazione. All’interno delle scene dipinte si alternano svariati personaggi storici, sia ecclesiastici sia della famiglia reale, le forme dei baldacchini, le immagini di carattere devozionale in cui il lenzuolo è sorretto dalla Madonna e dai Santi, le architetture effimere predisposte per la sua presentazione ai pellegrini in Piazza Castello, i simboli della Passione, le ghirlande fiorite e gli oggetti destinati alla devozione privata e al mercato dei souvenir.
In apertura troviamo il grande dipinto a olio su tela di Pieter Bolckmann del 1686, raffigurante Piazza Castello affollata in occasione dell’Ostensione del 1684 per il matrimonio di Vittorio Amedeo II con Anna d’Orléans.
Dal Museo della Sindone provengono oggetti significativi come la cassetta che servì a trasportare la reliquia a Torino nel 1578 e la macchina fotografica da campo utilizzata da Secondo Pia, il primo a documentare fotograficamente la Sindone nel 1898.
La mostra è realizzata con il sostegno di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking – Autocrocetta. Sponsor tecnico Reale Mutua.

Info: Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
Fondato nel 1863, il museo è oggi ospitato in uno dei più antichi e affascinanti palazzi della città, con testimonianze architettoniche e di storia dall’età romana al Barocco di Filippo Juvarra. Le raccolte contano oltre 60.000 opere di pittura, scultura e arti decorative dal periodo bizantino all’Ottocento – www.palazzomadamatorino.it
Orario: lun-dom 10.00-18.00, chiuso il martedì. La biglietteria chiude 1 ora prima
palazzomadama@fondazionetorinomusei.it – t. 011 4433501

TORINO. Aperta l’area archeologica del Revellino degli Invalidi.

E’ possibile visitare l’Area archeologica della Cittadella venuta alla luce nel corso dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato ‘Galileo Ferraris’ e salvaguardata su progetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, su intervento della Società concessionaria ‘Parcheggio Galileo Ferraris srl’.
Viene così restituito alla Città un ulteriore frammento di quella particolare ricchezza storica costituita da ciò che rimane dell’antico sistema difensivo torinese. Un patrimonio che l’Amministrazione comunale sta attivamente valorizzando, sia attraverso il restauro della porzione cinquecentesca del Mastio della Cittadella, sia promuovendo, insieme con l’Istituzione militare, il Centro Studi e Ricerche sull’Architettura Militare del Piemonte e le Associazioni Amici del Museo di Artiglieria e del Museo Pietro Micca, la costituzione di un polo museale della Cittadella che ne consenta la fruizione, mettendolo in dialogo con le collezioni del Museo Nazionale di Artiglieria.
rivellino-invalidi-torino-2-qpL’Area archeologica rappresenta il primo recupero in assoluto di un settore delle opere fortificate ‘di superficie’ della Cittadella di Torino dai tempi della sua demolizione, iniziata nella seconda metà del XIX secolo.
Riemersi nel corso degli scavi del parcheggio iniziati nel 2015, i resti delle fortificazioni costituiscono parti significative delle opere difensive della Cittadella appartenenti al fronte sud compreso fra i bastioni ‘il Duca’ e ‘San Lazzaro’. Qui, nel 1639, iniziò un generale potenziamento delle difese con la costruzione di un’ulteriore opera difensiva, a pianta triangolare, composta da un terrapieno rivestito da solide muraglie a scarpa dotate di parapetto lungo le due facce rivolte verso il nemico e un muro sul lato orientato verso la cinta principale della Cittadella da cui era separato da un ampio fossato.
Questo tipo di opera – che fu contemporaneamente costruita su tutto il perimetro della Cittadella a potenziamento difensivo del tratto di muraglione di collegamento tra i bastioni contigui – si chiamava in termine tecnico Rivellino e quello ritrovato, unico esempio rimasto dei cinque costruiti, è detto ‘degli Invalidi’.
Si accede all’Area archeologica del Rivellino degli Invalidi attraverso un ingresso autonomo realizzato sul sedime del parcheggio in corrispondenza del nr 14 di corso Galileo Ferraris, che porta a circa 6 metri sotto il livello stradale dov’è visibile un buon tratto del fronte di gola del Rivellino rivolto verso la Cittadella. A seguire, un breve segmento delle mura del primo ampliamento urbanistico seicentesco della Città, risalente al 1619, che costituisce la struttura muraria più antica fra quelle rinvenute e, fino a oggi, l’unica testimonianza visibile delle difese della prima espansione della Città, iniziate da Ercole Negro di Sanfront proprio nel 1619 e terminate da Carlo di Castellamonte negli anni ‘30 del XVII secolo.
Attraversando un ponticello metallico si potranno ammirare prima i resti della polveriera delle mine, salvaguardata solo in parte e unica trovata tra quelle dell’epoca, e poi la galleria di collegamento tra la polveriera e la cittadella, entrambe risalenti agli anni ‘80 del XVII secolo. Quest’ultima è la prima grande galleria di comunicazione fino a oggi recuperata databile a questo periodo.
Un tratto del fossato principale della Cittadella e le adiacenti rampe di accesso al terrapieno del rivellino, conservate in buona parte, concludono la visita delle strutture principali.
Per guidare il visitatore alla scoperta del complesso sistema difensivo e dei resti delle opere eccezionalmente rinvenute e preservate, è stato predisposto un dettagliato apparato illustrativo consistente in 17 grandi pannelli disposti lungo le pareti dell’area archeologica realizzato da Ecplus Architects e dal Tavolo Scientifico Museologico e Museografico del “Polo della Cittadella” con la collaborazione del Museo Civico Pietro Micca e dell’omonima Associazione.
rivellino-invalidi-torino-gallerie-pietro-micca-qpAl di fuori dell’area archeologica, ma sempre all’interno del parcheggio, è stata inoltre conservata e resa liberamente fruibile una sezione della muraglia della faccia destra del Rivellino degli Invalidi e un’area espositiva composta da 6 pannelli dedicati alle gallerie di contromina della Cittadella.
La gestione dell’Area archeologica è affidata al Museo Civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706 che ne garantirà l’apertura e le visite guidate attraverso il personale della omonima Associazione fornendo al visitatore il completamento di un ideale itinerario storico con le gallerie del Museo civico Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706:
– tutte le domeniche con accesso a ogni inizio di ora dalle 15 alle 18 comprese;
– su prenotazione (tel. 011546317 – mpm@biblioteche.ruparpiemonte.it) anche in altre date e orari per gruppi di almeno 10 persone.
La nuova struttura musealizzata si unisce allo straordinario patrimonio fortificato sotterraneo recuperato in piccola parte all’inizio del ‘900 e poi, dalla fine degli anni ‘50, a cura del Museo Civico Pietro Micca e dell’omonima Associazione Amici, la cui attività ha permesso la salvaguardia di tratti molto estesi delle contromine della Cittadella e anche di parte della del Pastiss e del Pozzo Grande, opere per le quali sono allo studio nuovi progetti di ricerca in vista della loro futura apertura al pubblico.

Fonte: www.quotidianopiemontese.it, 20 giu 2018

THE BEATLES … e … ancora! – Torino, Sabato 7 aprile 2018.

Può un gruppo di giovani ragazzi del Conservatorio colmare l’apparente divario tra musica classica e rock?  Che cosa hanno in comune il potente sound del rock britannico e la vitale magia del mondo classico? Il concerto di sabato 7 aprile, nel teatro Crocetta di via Piazzi è, in questo senso, una sorpresa.

Si inizia con le canzoni dei Beatles, che, ormai musica classica essi stessi, creano l’ambiente giusto per preparare il pubblico. Un affascinante intreccio di batteria, pianoforte, chitarra, basso elettrico e contrabbasso, con due violini, viola e violoncello lasciano spazio alla voce del frontman del gruppo, Carlomaria Barracano (che ha anche arrangiato le partiture delle musiche dei Beatles) e alle voci delle coriste. Nove ragazzi per esprimere al meglio la musica dei Fab Four. E così, passando da Help! a Yellow Submarine, da All you need is love a Let it be, si arriva alla seconda parte del concerto, dove la musica e le parole di Carlomaria Barracano affascinano: certo, è rock, ma dentro ha del classico, si sentono riecheggiare tecniche compositive più antiche, fan capolino un Tchaikovsky, un Rachmaninov, un Bach…  Forse, davvero questi ragazzi hanno saputo fondere due mondi musicali…

 I NEMESIX sono composti da Carlomaria Barracano cantante polistrumentista e compositore, Ludovica Migliardi alla batteria e Umberto Migliardi al basso elettrico e contrabbasso. Sono affiancati dal Kairos Ensemble: primo violino Mathilda Chirico, Sofia Gimelli secondo, Laura Domenis viola, Chiara Piazza violoncello. Le coriste sono Sara Zarringchang soprano ed Emma Bruno contralto.

Non si potrà assistere al Concerto senza aver prima acquistato i biglietti. La sera del 7 aprile non vi sarà una biglietteria, i biglietti sono acquistabili solo in pre-vendita presso l’associazione VIVANT, previo appuntamento telefonico o via mail: posta@vivant.it – 392 399 3157.

 

THE BEATLES … e … ancora! – Torino, sabato 7 aprile 2018

logo vivantLe Associazioni VIVANT, AMICI DELLA SACRA DI SAN MICHELE e l’Odv SAN GIOBBE presentano un concerto dei Beatles: una occasione per finanziare le nostre associazioni con poca fatica.
logo amici sacraLo spettacolo, con inizio alle ore 21.15, prevede, a fianco dei NEMESIX, la significativa partecipazione del quartetto d’archi del Kairos Ensemble e di due coriste.
L’ensemble NEMESIX proporrà alcuni dei successi del quartetto di Liverpool, suonando anche pezzi di musica rock sinfonica composta dal frontman del gruppo, Carlomaria Barracano, giovane promessa della musica italiana.
logo san giobbeLo spettacolo sarà presentato dalla nota giornalista Alessandra Comazzi, specializzata in critica televisiva; a lungo responsabile del settore spettacoli de La Stampa, ha inventato e realizzato TorinoSette, è presidente della Associazione Stampa Subalpina. Compito di Alessandra Comazzi sarà presentare i brani raccontandone in breve l’origine ed il ruolo nell’evoluzione musicale dei Faboulus Four ed introdurre le composizioni dei Nemesix.
In funzione del numero dei posti (460) e delle attrezzature tecniche di cui è dotato, si è scelto il Teatro Crocetta, in via Piazzi 25, Torino.

Ogni ente aderente, corrispondendo solo il puro rimborso spese per l’organizzazione in ragione di 5 € a biglietto (cifra estremamente contenuta anche grazie agli sponsor) potrà avere i biglietti (minimo 10), a fronte dei quali richiederà un’offerta nella misura che riterrà più opportuna.
In sostanza, l’Associazione acquista i biglietti (almeno 10) a 5 € l’uno, e li rivende alla cifra che vuole, garantendosi quindi un finanziamento per le proprie attività.
Ad esempio: l’Opera San Giobbe ha comprato 50 biglietti a 5 € l’uno e li ha già rivenduti a 20 € l’uno, con un guadagno netto di 750 €….

Non si potrà assistere al Concerto senza aver prima acquistato i biglietti. La sera del 7 aprile non vi sarà una biglietteria, i biglietti sono acquistabili solo in pre-vendita presso l’associazione VIVANT, previo appuntamento telefonico o via mail: – posta@vivant.it – 392 399 3157.

Per una presentazione più completa, vedi allegato: Concerto Beatles