Associazione Culturale ATHENA

Descrizione attività

L’Associazione ha tra i principali scopi quello di allacciare relazioni culturali con altri centri italiani e stranieri e di collaborare con Enti pubblici e privati e con altre associazioni, al fine di conseguire, oltre agli scambi culturali, anche e soprattutto il recupero del patrimonio culturale.
Contestualmente, l’attività dell’Associazione è volta all’organizzazione di cicli di conferenze su temi inerenti la storia e la cultura del Piemonte e alla presentazione di libri, appena editi, riguardanti personaggi e località minori piemontesi, commentati dagli stessi autori.

I volontari dell’Associazione hanno svolto, negli anni ottanta del Novecento, un’intensa attività di scambi culturali con i componenti della “Societè des Amis de l’Art et e l’Histoire de Chambéry“, gemellata con la Città di Torino.
Nel 1991, a seguito di un cospicuo contributo regionale e di alcuni finanziamenti privati, l’Associazione prese l’incarico di far restaurare 22 quadri appartenenti al Castello di Racconigi.
Nel 1992, in collaborazione con gli organi di tutela, realizzò una Mostra sui “Principi di Carignano“, nella Galleria della Sindone a Palazzo Reale, con una cerimonia ufficiale di rilevanza notevole.
Nel 1996, sempre in accordo con la Soprintendenza, nuovamente restaurò tre dipinti, con le relative cornici, di notevoli dimensioni, che adornano la sala detta “del Caffè” al primo piano di Palazzo Reale di Torino. Ha anche recuperato un quarto dipinto che ricorda la ricognizione nel 1694 della S. Sindone, fatta dal Beato Valfrè alla presenza dei Duchi di Savoia, prima di essere traslata nella cappella del Guarini.
Nel 1999 insieme ad altre Associazioni culturali contribuì al restauro di alcune tele danneggiate dall’incendio della cappella della Sindone.
Nel 2003 realizzò la mostra “Il ricamo Bandera” a Palazzo Barolo.
Dal 2007 partecipa anche attivamente ai programmi culturali, promossi dalla Città di Torino, in particolare è referente di area degli itinerari del “Gran Tour“, in vista delle celebrazioni in programma, realizzando alcune visite su tematiche precise come quelle ai locali storici, ai portici e alle strade d’acqua (il Po) e di terra (la zona a sud est di Torino).

Ultimamente ha firmato una convenzione con l’Ente proprietario per la valorizzazione e fruizione dell’Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo Po, impegnandosi a garantirne, a titolo volontario, l’apertura, con visite guidate dagli stessi soci e a dare il proprio supporto durante le manifestazioni.